-Mi è stato detto che le mie tele sono tardo femministe; non ritengo che sia così ma può anche darsi, mia madre mi ha parlato del femminismo degli anni settanta, delle loro rivendicazioni, di quello slogan che trovo bellissimo “io sono mia”-. Sorrise, gli occhi si accesero. -Quell’io sono mia era la più fiera, la più coraggiosa sfida a una cultura che ci voleva proprietà del maschio-. La voce si era fatta appassionata; un lampo di gioiosa fierezza le attraversò lo sguardo, ma si spense subito come se un altro pensiero fosse venuto a interrompere quell’istante di entusiasmo. -Le donne hanno creduto in quel “io sono mia” ma gli uomini no. Oggi muoiono tante donne, e chissà quante ne moriranno ancora, perché voi uomini non avete voluto rassegnarvi, non avete saputo accettare la nuova realtà-. Tacque; l’idea che lei avrebbe potuto essere una di quelle donne la sfiorò come il tocco di una mano gelida ma non si scompose.
A Francesco non piacque quel “voi uomini” né la piega che prendeva la conversazione e lo disse -Questo “voi uomini” non mi sembra giusto, non tutti gli uomini sono così-. -Hai ragione, non tutti gli uomini sono violenti e disposti a uccidere la donna che rivendica la propria libertà, ma la violenza viaggia anche nello sguardo, nella parola, negli atteggiamenti e non uccide ma umilia. A volte l’essere bella e tutt’altro che un vantaggio-.
Mi piace:
"Mi piace" Caricamento...
Correlati
Informazioni su Gladis Alicia Pereyra
Gladis Alicia Pereyra è nata in Argentina da madre italiana e padre argentino, vive e lavora a Roma dal 1973. Ha pubblicato il romanzo “Il cammino e il pellegrino” (Manni 2011). Nello stesso anno, il romanzo è stato finalista al Premio Italia Medievale, promosso dall’Associazione Italia Medievale e medaglia d’Argento del Presidente della Repubblica e nel 2012 al Premio Firenze. Il manoscritto di questo romanzo ha fatto parte della cinquina finalista del Premio Letterario all’inedito Palazzo al Bosco. Nel 2012, un suo racconto “Il suicidio” è stato premiato nel XX Concorso Letterario Internazionale indetto dall’Accademia Letteraria Italo – Australiana Scrittori, A.L.I.A.S. di Melbourne. La sua monografia “Storia e storie della cucina argentina” fa parte del volume “Piante cibo del mondo” a cura di Mimma Pallavicini, pubblicato a settembre 2014, in occasione della XIV Edizione di Murabilia – Murainfiore mostra botanica che si svolge annualmente a Lucca. Scrive articoli e piccoli saggi di storia medievale per la rivista on-line dell’Associazione Culturale Clara Maffei e collabora con il sito dell’Associazione Culturale Italia Medievale. Nel 2015 è uscito il suo nuovo romanzo “I panni del saracino” edito da Piero Manni Editori.
E-mail: pereyra.gladis@gmail.com
Web: www.gladisaliciapereyra.it
Questa voce è stata pubblicata in
Brani dai libri e contrassegnata con
Brani dai libri. Contrassegna il
permalink.