Amore mio, ieri notte prima di andare a prendere la tua opera, ti ho guardata dormire. Quanto è sereno e dolce il tuo respiro quando dormi. La stanza era buia e ho giocato a indovinare il tuo corpo abbandonato nel sonno perché non mi era dato vederlo in tutto il suo splendore, e allora ho dovuto accontentarmi della soave musica del tuo respiro. Camilla amore mio, ora la tua donna farfalla è finalmente con me. Ho seguito passo a passo il tuo impegno, la tua ricerca. Ogni giorno sono andato a vedere i tuoi progressi, sapevo che ci saresti riuscita perché sei piena di talento e sono fiero di te. La tua opera è bellissima; forse non lo sai, ma hai dipinto te stessa, tu sei la donna farfalla che vola di fiore in fiore alla scoperta di nuovi pollini per soddisfare la tua insaziabile fame di conoscenza. Non inquietarti per la tua opera, era destinata a me, anche se tu non lo sai; non sai tante cose, amore mio, stella mia. Non sai neppure che io sono il tuo angelo custode che nulla pretende; solo assistere, da puro spettatore, alla tua vita. Non inquietarti per la tua opera, ti ripeto, con me è al sicuro, come te, mentre io veglierò su di te nulla ti accadrà. Non allarmarti quando troverai la porta aperta, questa volta l’occasione era troppo importante per noi e ho voluto lasciarti un segno del mio passaggio.
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Informazioni su Gladis Alicia Pereyra
Gladis Alicia Pereyra è nata in Argentina da madre italiana e padre argentino, vive e lavora a Roma dal 1973. Ha pubblicato il romanzo “Il cammino e il pellegrino” (Manni 2011). Nello stesso anno, il romanzo è stato finalista al Premio Italia Medievale, promosso dall’Associazione Italia Medievale e medaglia d’Argento del Presidente della Repubblica e nel 2012 al Premio Firenze. Il manoscritto di questo romanzo ha fatto parte della cinquina finalista del Premio Letterario all’inedito Palazzo al Bosco. Nel 2012, un suo racconto “Il suicidio” è stato premiato nel XX Concorso Letterario Internazionale indetto dall’Accademia Letteraria Italo – Australiana Scrittori, A.L.I.A.S. di Melbourne. La sua monografia “Storia e storie della cucina argentina” fa parte del volume “Piante cibo del mondo” a cura di Mimma Pallavicini, pubblicato a settembre 2014, in occasione della XIV Edizione di Murabilia – Murainfiore mostra botanica che si svolge annualmente a Lucca. Scrive articoli e piccoli saggi di storia medievale per la rivista on-line dell’Associazione Culturale Clara Maffei e collabora con il sito dell’Associazione Culturale Italia Medievale. Nel 2015 è uscito il suo nuovo romanzo “I panni del saracino” edito da Piero Manni Editori.
E-mail: pereyra.gladis@gmail.com
Web: www.gladisaliciapereyra.it
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